Bianchi, strani, buffi, animali? Esseri umani? Le maschere larvali sono tutto questo e ancora molto di più. Aprono uno squarcio sull’infinito come le finestre nelle pitture di Magritte si aprono su un cielo azzurro e nuvoloso, su un mondo surreale. Permettono l’ingresso a un altro modo di recitazione, di vivere il presente per l’attore, di giocare con le sensazioni e la dilatazione del tempo… Un modo diverso di accedere al mondo interiore di ognuno, che aiuta a trovare nuove chiavi che portano un attore a non recitare più nello stesso modo.

Un approccio sensibile, con molta delicatezza a un tipo di clown personale che non ha l’obbligo di fare ridere ma ha l’obbligo di vivere sempre, di ascoltare per sentire, di guardare per vedere e la missione di rifiutare compromessi con la propria verità. 

12/13/14 – 16/17/18 Agosto

PUPPET Lab – Whorkshop di costruzione e manipolazione di un pupazzo

con Irene Lentini e Jessica Leonello

Lavorare con un puppet significa moltiplicare le possibilità espressive del linguaggio teatrale. La parte manuale del lavoro verterà principalmente sulla tecnica di costruzione in gommapiuma. Poi ci approcceremo alla sua manipolazione, studiandone il movimento, il respiro, la camminata, le infinite possibilità di movimento e il ruolo del manipolatore (saranno portati anche differenti pupazzi costruiti con tecniche diverse e ne verranno mostrate le potenzialità espressive e le specificità).

7/8/9/10/11 – 19/20/21 Agosto

LA REGIA NELLA COMMEDIA DELL’ARTE

con Massimo Machiavelli

 L’impossibilità di ricreare le condizioni di frequentazione giornaliera degli attori e preparazione di testi con cadenza quasi giornaliera, hanno fatto sì che l’improvvisazione nella Commedia dell’Arte nel ’900 risultasse molto complicata da realizzare; questo ha aperto le porte ad una figura che sta tra il regista classico e il capocomico.

Attraverso la scrittura del canovaccio e la messa in scena andremmo a studiare tutti gli elementi che, di fatto, sono cambiati e la direzione che hanno preso.