19/20/21/ – 26/27/28 marzo

COSTRUZIONE E MANIPOLAZIONE DI UN PUPAZZO
con Irene Lentini e Jessica Leonello

Nello stage affronteremo e studieremo principalmente la tecnica di costruzione di un puppet in gommapiuma. Poi ci approcceremo alla sua manipolazione, studiandone il movimento, il respiro, la camminata, le infinite possibilità di movimento e il ruolo del manipolatore. Nella parte di manipolazione, saranno portati anche differenti pupazzi costruiti con tecniche diverse e ne verranno mostrate le potenzialità espressive e le specificità

 

Lavorare con un puppet, come con qualsiasi altra figura, in teatro, significa per noi moltiplicare le possibilità espressive del linguaggio teatrale. Un puppet può essere chiunque, un personaggio realmente esistito o frutto di una estetica e poetica immaginata. Questo ci permette di poter immaginare delle storie con personaggi che appartengono ad un mondo altro e che per questo già appartengono al linguaggio teatrale. Nel pupazzo, trasferiamo tutte le energie attoriali per dare vita alla materia. Nel particolare rapporto, poi, che può instaurarsi tra manipolatore e figura – nel nostro caso un pupazzo- c’è tutto il mondo del dialogo teatrale, c’è la dualità, la possibilità di creare delle scene a due. Il puppet poi, appartenendo al teatro di figura, vive, innanzi tutto, grazie alla valorizzazione della sua stessa forma, così come la maschera, ma avendo in più, dalla sua parte, la potenza del corpo: spesso i momenti migliori di maschere e pupazzi, non hanno a che fare con la parola o con molte parole, perché già in loro stessi e nel copro dell’attore c’è tutta la loro potenza espressiva.

Dunque lavorare con un puppet, significa, per noi, mantenere il livello attoriale e aggiungere tutta la creatività e l’immaginazione che il pupazzo chiede nel creare un immaginario nuovo, fatto di una cifra stilistica nuova, di una forma, di un linguaggio.

 

 

 

Quando:
19/20/21 marzo – costruzione
26/27/28 marzo –  manipolazione
ven. h18/22 sab. e dom. h.10/13 – 14/18

Materiale a disposizione:

Fogli e carta per disegno, matite
Forbici (1 per persona)
Cutter media larghezza
+ lame di ricambio (1 per persona)
Colla a contatto Bostik (6 barattoli 400ml)
Spatole (bastoncini da gelato, coltelli riciclabili…)
Scorta di aghi e filo da cucito

 

 

 

 

 

 

 

 

 


A scelta dei partecipanti:

Tessuto in quantità, vari colori e diverse grandezze, cuoio, calze di nylon,
oggetti e elementi utili alla costruzione del personaggio (pensare a occhi, capelli, etc.)

Jessica Leonello si diploma alla scuola di mimo e Commedia dell’Arte di Bologna “Louis Jouvet” e prosegue la sue formazione seguendo differenti maestri e attori tra cui Eugenio Allgegri, Emma Dante, Danio Manfredini, Giuliana Musso, Arianna Scommegna. Nel 2012 vince il premio Petroni con il suo primo monologo “Cingomma”, e nel 2016 debutta all’interno del Wonderland Festival con il suo secondo spettacolo ”Nuovo Eden”. E’ attrice e autrice di altri spettacoli tra cui “Il Carmine e le antiche vie dell’eros” , prodotto all’interno del bando regionale Prossima Fermata 900. Lo spettacolo per ragazzi “L’isola” è finalista al Premio Scenario Infanzia. Da anni collabora con Residenza Idra come attrice e docente. Ha collaborato con Teatro Telaio, Ctb, Compagnia Chronos3. Dal 2016 inizia la sua formazione nel teatro di figura con Natacha Belova e Duda Paiva.

Irene Lentini dopo gli studi presso il DAMS e l’Accademia delle Belle Arti di Bologna, si sposta in Francia presso l’Ecole Superieure Nationale des Arts de la Marionnette, a Charleville-Mézières (ESNAM, 8ème promotion) ed inizia un’intensa attività con diverse compagnie, in Francia e all’estero (Figuren Theater Tübingen; Théâtre de la Tête Noire; C.gnie T1J; Anima Théâtre; Théâtre de l’Entrouvert; Collectif Projet D…) sia come costruttrice che come interprete e manipolatrice. Da allora, continua le sue ricerche artistiche tanto nell’ambito del teatro quanto in progetti pluridisciplinari e performativi (Cabaret Crusades, de Wael Shawky). Mantenendo la collaborazione con delle compagnie affini, a partire dal 2015 si dedica alla creazione di progetti personali, sotto il nome di Teatro della Rondine.

Per prenotazioni e informazioni chiama il 3492970142