Accademia di Teatro dell’Arte

Giovedì 7 dicembre: 20-23
Venerdì 8 dicembre: 10-17, con un’ora di pausa
Sabato 9 dicembre: 10-17, con un’ora di pausa

Monte ore: 15

Prenotazioni:
+39 349 297 0142 (Whatsapp) segreteria@fraternalcompagnia.it

Necessità: Tuta, scarpe da ginnastica con una suola sottile (tipo le scarpe da ginnastica di tela come le Converse o Superga)

Il ritmo è l’elemento fondante e tangibile di ogni arte, il mezzo con cui concretizzare l’astratto di un’idea. Ogni artist* lo deve capire, controllare, dominare e, attraverso il proprio mezzo di espressione, trasmetterlo. La consapevole gestione delle proprie azioni (fisiche vocali, visuali, drammaturgie) permette all’attore/attrice di costruire sonorità drammatiche tali da creare una risonanza tra sé e il proprio spettatore. Per ottenere questo l’artista scenico, così come qualsiasi altro artista, deve conoscere profondamente i propri strumenti espressivi, deve saperli organizzare, deve sfruttarne al massimo le potenzialità. Nei primi del ‘900 il regista russo Vsevolod E. Mejerchol’d ha, tra i primi al mondo, l’intuizione di approcciarsi fenomenologicamente al teatro, ossia di definire una via metodologica che, nella propria oggettività scientifica, possa condurlo alla creazione, attraverso un processo cosciente e ripetibile. Nasce, così, la Biomeccanica Teatrale, un metodo di educazione alla creazione scenica, un sistema di principi oggettivi in grado di rendere tangibile ogni aspetto tecnico. Il workshop invita a partecipare ad una sessione di lavoro intensivo in cui un gruppo di artisti scenici (attori, danzatori, scenografi, registi, drammaturghi, musicisti) considerino ogni proprio aspetto tecnico, ne approfondiscano la semantica in rapporto alla drammaturgia e ne amplino la sintassi. Seguendo il percorso mejercholdiano, i partecipanti al lavoro acquisiranno domande piuttosto che risposte. Tuttavia attiveranno un processo costitutivo in grado di metterli in relazione con l’ambente e di rendere il proprio lavoro totale.

 

FORMAZIONE TEATRALE A CURA DI GABRIELE VACIS E PEM IMPRESA SOCIALE (PONTENZIALI EVOCATI MULTIMEDIALI)

“A forza di camminare avanti e indietro cercando di ascoltare gli altri e di comprendere lo spazio, piano piano si sviluppano azioni. Possono essere danze, canti o vere e proprie scene. C’è un momento in cui tutto sembra accadere da solo”

 

 

A CHI SI RIVOLGE
Attori, cantanti, danzatori, animatori, lavoratori del settore culturale, dell’educazione, della cura e della formazione.

 

IL WORKSHOP INTENSIVO
Il seminario intensivo si focalizzerà su una pratica di attenzione verso il corpo , lo spazio e gli altri , sviluppando l’ascolto e lo stato di autentica disponibilità all’azione.

 

GLI OBIETTIVI

Acquisire o approfondire tecniche e strumenti teatrali fisici, vocali e di narrazione. Aumentare la consapevolezza di sé nello spazio e nella relazione sociale. Coltivare l’abilità d’interazione in ambito pubblico.

QUANDO:
23/24/25/26 febbraio 2023 dalle 9.30 alle 18.00
(nell’ambito dell’organizzazione della Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte)

DOVE:
Teatro di Villa Aldrovandi-Mazzacorati a Bologna (via Toscana)

INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI:
segreteria@fraternalcompagnia.it / 3492970142 (Tania Passarini)

 

GABRIELE VACIS

Gabriele Vacis, regista ed autore. Ha fondato e diretto il Laboratorio Teatro Settimo. I suoi spettacoli sono rappresentati in Italia e nel mondo. Ha promosso e diretto festival quali “Torino Spiritualità”. E’ stato regista stabile del Teatro Stabile di Torino, direttore del Teatro Regionale Alessandrino e de “I Teatri” di Reggio Emilia. Ha diretto i corsi attori e regia della scuola “Paolo Grassi” di Milano. Ha pubblicato, con Marco Paolini, “Il racconto del Vajont”, da cui la trasmissione premiata con tre Oscar della televisione. Il suo film “Uno scampolo di paradiso” ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Annecy. Ha fondato l’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona. E’ stato direttore della Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino e professore di Istituzioni di regia all’Università Cattolica di Milano.

 

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Cos’è il teatro dell’Arte?

Da più di vent’anni Fraternal Compagnia compie studi sulla Commedia dell’Arte attraverso ricerca, produzione e didattica. Il nostro teatro dell’Arte deriva appunto da questi studi: E’ “un teatro casa” che sperimenta tecniche teatrali spaziano dal moderno al tradizionale. Un teatro d’attore, di emozione, un teatro a contatto con il pubblico, privo di quarta parete. Il metodo, elaborato su campo e perfezionato nel corso degli anni, porta alla formazione di un interprete capace di calarsi in molti generi e stili, cimentandosi con tecniche tratte dal 1600 fino al ‘900. L’attore che vogliamo è dunque un attore artigiano, padrone del suo mestiere, capace di costruire un training sul personaggio e mettere i propri strumenti a disposizione dello spettacolo. Un attore che, dopo l’accademia, abbia già esperienza di pubblico.

 20    20 La Scuola di teatro Louis Jouvet – Centro di ricerca sulla Commedia dell’Arte e la costruzione del personaggio – diretta da Massimo Macchiavelli, prende inizialmente vita negli anni ’90 all’interno dei percorsi del CIMES (Centro Interfacoltà di Musica e Spettacolo), per poi venire successivamente rifondata nel 2000 con un progetto didattico ispirato al concetto di laboratorialità e sperimentazione. Tale approccio permette agli allievi di confrontarsi con diverse metodologie di grandi Maestri e di partecipare a spettacoli pubblici.

 

 

La Scuola inoltre, favorisce occasioni di libera creatività, attraverso la produzione di spettacoli promossi e gestiti dagli allievi stessi. A dicembre 2015 una di queste esperienze ha meritato il Primo Premio al Festival di Roma In CORTO teatrale e il Premio del Pubblico al POVERARTE Festival di Bologna.

Accademia di Teatro dell’Arte 2022-2023

Il percorso accademico proposto dalla Fraternal Compagnia è un’esperienza didattica che si prefigge l’obiettivo di dare agli allievi un’importante opportunità per ampliare il proprio bagaglio culturale formativo e artistico.

La didattica sarà divisa in due anni: Il primo pensato per dare ad ogni allievo una formazione teatrale di base a tutto tondo, con moduli sullo studio della voce, le tecniche della recitazione e un primo approccio al corpo scenico; Il secondo, che ha come scopo la specializzazione sulla Commedia dell’arte, vedrà una prima parte dedicata al training fisico, lavoro sul corpo e uso della maschera, ed una seconda destinata interamente all’allestimento di uno spettacolo teatrale professionale.
Per accedere al percorso accademico del secondo anno sarà necessario aver seguito il primo anno di Accademia di Teatro, aver conseguito diploma equivalente in un’altra accademia teatrale o aver seguito un percorso recitativo con uso del corpo analogo. L’ammissione avviene tramite selezione.

NB. La scuola mette a disposizione n°3 borse di studio per l’accesso al primo anno accademico.
Il valore della borsa di studio verrà valutato in base all’esperienza, età, studi e motivazione del candidato e andrà dai 50€ ai 300€ a discrezione inoppugnabile della direzione artistica.
Per richiedere borsa di studio sarà necessario inviare curriculum artistico e lettera motivazionale all’indirizzo segreteria@fraternalcompagnia.it

INFO ISCRIZIONI:

È possibile iscriversi a una o più sezioni o tutti i moduli.

email. segreteria@fraternalconpagnia.it

tel. 349 297 01 42 (Tania Passarini)

 

 

 

 

PRIMO ANNO (Accesso libero)

 Durante il primo anno gli allievi potranno confrontarsi con tre moduli dedicati alle discipline base per l’attore, sperimentando, in modo “artigianale” ovvero attraverso il lavoro pratico, le quattro variabili della potenzialità espressiva: voce, corpo, sentimenti e immaginazione.

 

1° MODULO: LETTURA ESPRESSIVA E USO DELLA VOCE

Durante questo modulo si lavorerà sulle capacità vocali individuali, i diversi timbri, la dizione e sulla coralità. La didattica attraverserà lo studio del teatro Greco( dove la coralità era centrale e la maschera veniva usata come amplificatore vocale) del Melò ottocentesco (periodo storico in cui nasce la “didattica vocale” grazie allo studio del lavoro di diversi maestri, i cui manuali sono rimasti in uso fino a metà’900) e del ‘900 (dove la vocalità viene arricchita di elementi corali, canto, ed espressività contemporanee). Un lavoro a parte sarà fatto sul Grammelot e le sonorità fonetiche.

DATE:

5/6 novembre 2022

12/13 novembre 2022

 

2° MODULO: STUDIO E INTERPRETAZIONE DIALOGHI E MONOLOGHI TEATRALI

In questo modulo gli allievi avranno modo di sperimentare e analizzare le diverse forme di costruzione di Monologhi e Dialoghi tratti da repertorio contemporaneo e non. Gli allievi svolgeranno un lavoro sul comico, sul drammatico e sul grottesco, che mixa teatro comico e teatro drammatico, inoltre impareranno il concetto di “spalla”. Grazie a questo modulo gli allievi svilupperanno la loro capacità di ascolto e il rapporto con il pubblico, punto fermo della didattica della Fraternalcompagnia.

DATE:

3/4 dicembre 2022

10/11 dicembre 2022 o 17/18 dicembre 2022

14/15 gennaio 2023

 

3° MODULO: INTRODUZIONE AL CORPO SCENICO, TRAGEDIA DELL’ARTE, BIOMECCANICA E MOVIMENTO SCENICO CORALE

Partendo dal testo teatrale, saranno studiate diverse tecniche di costruzione del corpo scenico del personaggio, in un lavoro che darà pari dignità all’immedesimazione (Stanislavskij) e allo straniamento (Brecth). Una parte del modulo sarà dedicata alla ricerca del corpo scenico attraverso l’osservazione di iconografie classiche e contemporanee (Callot, Watteau, Schiele, Bhaltus), con un un approfondimento sulla gestualità del Mimo (Decroux) e della Pantomima (gestualità rappresentativa dei sentimenti).

DATE:

18/19 febbraio: Tragedia dell’Arte

11/12 marzo: Accenni di Biomeccanica

Date da Definire: Sostare nell’Assurdo

Date da definire: esame finale

 

SECONDO ANNO

(professionalizzante sulla Commedia dell’Arte)

Accesso su selezione: curriculum, colloquio telefonico, video provino con performance della durata di 2/3 minuti circa.

Durante il secondo anno accademico gli allievi, dopo un primo modulo dedicato al training fisico e preparatorio, avranno occasione di allestire uno spettacolo professionale di Commedia dell’Arte diretto da Massimo Macchiavelli. Lo scopo è quello di preparare attori professionisti capaci di stare in scena e confrontarsi con il pubblico.

 

1° MODULO: TRAINING INTENSIVO CORPO E USO DELLA MASCHERA

Il corpo è uno degli elementi comunicativi più importanti. Oltre ad avere un impatto immediato sul pubblico, aiuta l’attore ad entrare meglio nel personaggio.

Attraverso l’utilizzo delle basi del mimo, training fisico ed elementi di biomeccanica, il modulo si concentrerà sull’acquisizione di tecniche capaci di dare all’allievo gli strumenti per avere consapevolezza e sicurezza di sé sulla scena.

Al training fisico si unirà lo studio di uno degli elementi principi del teatro: la maschera.

Allo stesso tempo mistica, affascinate e sacra, la maschera accompagna l’uomo fin dall’inizio della sua storia. Studiare e lavorare con la maschera permetterà all’allievo di scoprire tutto il potenziale di questo strumento, valorizzandolo sulla scena.

“Ogni uomo mente, dategli una maschera e vi dirà la verità” (O. Wilde)

DATE:

26/27 novembre 2022

10/11 o 17/18 dicembre

14/15 gennaio

 

2° MODULO: ALLESTIMENTO SPETTACOLO PROFESSIONALE

Il secondo modulo si concentrerà sull’allestimento di uno spettacolo professionale di Commedia dell’Arte.

Come nella migliore tradizione della Commedia, lo spettacolo diretto da Massimo Macchiavelli, unirà elementi della tradizione con l’analisi della società attuale in cui viviamo.

Gli allievi attori impegnati nel progetto avranno modo di misurarsi con lo sviluppo della drammaturgia partendo dal Canovaccio e dall’improvvisazione, con il rapporto con il pubblico e il palcoscenico e lo studio di alcuni tipici virtuosismi teatrali, quali canto, scherma e danza acrobatica; inoltre avranno occasione di sperimentare elementi, come l’organizzazione, l’allestimento scenico, la regia e la diffusione dello spettacolo stesso.

DATE:

21/22 gennaio

11/12 febbraio

11/12 marzo

15/16 aprile

13/14 maggio (Debutto)

Le giornate di lezione si terranno con orario 10:00 – 17:00, con pausa pranzo dalle 13:00 alle 14:00

 

DOCENTI:

Massimo Macchiavelli, Luca Comastri, Luca Mazzamurro, Alessandra Cortesi

 
 
 
 
 
 

Niente di più futile, di più falso, di più vano, niente di più necessario del teatro. Louis Jouvet